margherite felicia
Felicia amelloides, o Agathaea.
Le margherite estive costano poco e sono quasi tutte perenni, fioriscono con poche attenzioni per un periodo lunghissimo e attirano le api e le farfalle

Dire “margherite” significa tutto e niente. I fiori “a margherita”, che non sono fiori bensì infiorescenze (vedi in fondo), sono numerosissimi, distinti fra quelli veramente “a margherita” appartenenti alla famiglia delle Asteracee o Composite e gli “imitatori”, come i fiori delle Aizoacee (“mesembriantemi”) o delle Dipsacacee (es. scabiosa). Qui però ci riferiamo solo alle Asteracee perché, con migliaia di specie esistenti (erbacee perenni, annuali, biennali, e poi officinali, mellifere e orticole), offrono tantissime piante coltivate che consentono di riempire il balcone, il terrazzo o il giardino con fioriture ininterrotte da maggio fino a ottobre, a un costo contenuto, senza dimenticare che la maggior parte è specie perenne, il che permette di conservarle da un anno all’altro.

Pochi altri fiori, infatti, possono vantare la versatilità di uso e la grazia della “margherita”: è difficile privarsi del suo fascino discreto ma irresistibile. Le numerose specie soddisfano ogni tipo di esigenza: la coltivazione in vaso, in grandi cassette per balconi e terrazzi, in bordura o in quantità da recidere per i mazzi fioriti che portano in casa tutto lo splendore dell’estate.

Margherite BIANCHE

Delle Bellis a pompon, fiorite in febbraio-aprile e della classica margherita bianca (Leucanthemum maximum) che regala le infiorescenze fra aprile e giugno non parliamo perché “fuori tempo massimo” in estate. Ma esistono altre margherite bianche tarate proprio sul periodo estivo.

Erigeron karvinskianus, ad esempio, originario delle Americhe, è ora anche una specie completamente naturalizzata: è la deliziosa, piccola margherita che fa capolino tra i mattoni e le pietre dei muri a secco, perché è sufficiente una manciata di terra e l’Erigeron prospera rigoglioso, sia al sole che a mezz’ombra. Una moltitudine di fiori bianco rosati, il regalo di una fioritura ininterrotta dalla primavera ai primi rigori dell’inverno. Vive benissimo anche in vaso, da almeno 24 cm di diametro per una singola pianta e supera senza problemi anche gli inverni più freddi e nevosi.

Candide e FRUGALI

Le Asteracee ci sono d’aiuto in queste estati sempre più calde e siccitose, dominate dalla consapevolezza che le risorse idriche vanno preservate. È importante la riscoperta del giardino naturale: saperlo riproporre e apprezzare, amare le specie che non temono il secco, di facile coltivazione in suoli poveri e ben drenati, con un’ottima insolazione, con le quali è possibile rendere il giardino un luogo non solo da guardare, ma da sperimentare.

In quest’ottica si inquadra Achillea millefolium, dalle indubbie proprietà medicinali per le quali si utilizzano sia le belle foglie aromatiche, sempreverdi e finemente intagliate, che il fiore simile a una infiorescenza a ombrella. La troviamo coltivata nei giardini anche in sostituzione del tappeto erboso, per creare un manto resistente al calpestio, oltre che per l’elevato interesse decorativo. Ne esistono numerose selezioni ornamentali affini alla pianta medicinale, ma dai colori brillanti diversi dal bianco e dall’abbondante fioritura, ad esempio ‘Cerise Queen’, di un vivace color rosso ciliegia, oppure ‘Colorado’ che mescola calde tonalità albicocca, crema, rosso e rosa. Se avremo l’accortezza di eliminare le parti appassite, otterremo una fioritura ancora più ricca e robusta perché la pianta concentrerà tutte le energie nella creazione di nuovi fiori. Perfetta per il terrazzo, in un vaso da 22 cm di diametro, e in giardino in aiuola o in bordura.

Un’altra margherita frugale, che ama le estati lunghe e calde e cresce bene in pieno sole, è Anthemis tinctoria, classicamente color giallo frittata, ma nella varietà ‘Kelwayi’ a fiori giallo limone chiarissimo con belle foglie finemente pennate. Bastano un contenitore da 20 cm oppure un muretto a secco alla cui sommità disporla in primavera o in autunno.

Margherite nei toni del BLU

margherite osteospermum
Osteospermum o Dimorphoteca

Se amiamo il blu nei diversi toni, le Asteracee hanno alcune risposte. Per esempio la felicia (Felicia amelloides, sin. Agathaea), piantina erbacea semi-arbustiva perenne che in vaso viene coltivata in genere come annuale. È alta fino a 60 cm e larga fino a 40 cm; presenta foglie ovali, di colore verde smeraldo. Da giugno a ottobre emette una profusione di fiori a margherita, di medie dimensioni e di colore azzurro o viola. Si utilizza in giardino come bordura per aiuole e vialetti, nelle aiuole come macchia di colore; si coltiva anche in vaso (diametro min 20 cm) e in cassette.

E poi c’è l’Osteospermum o Dimorphoteca, non solo blu o viola. È un’erbacea perenne anch’essa coltivata di solito come annuale; forma densi cespi di foglie lanceolate, cerose e cuoiose, da cui si ergono numerosissimi fusti (alti al massimo 60 cm) che portano, da aprile a ottobre, fiori simili a margherite, di diametro di 5 cm, di colore bianco, rosa, giallo, rosso o viola, in genere con centro scuro (con petali a cucchiaio in alcune varietà).

Meno “scontato” è il blu intenso della Catananche coerulea, una specie mediterranea spontanea che predilige le posizioni soleggiate, i terreni leggeri e calcarei; se è coltivata in terreno pesante e compatto, diventa una pianta debole e poco longeva. Il fiore assomiglia molto a quello della cicoria selvatica (Cichorium intybus): se ne troviamo i semi in vendita, o li raccogliamo da piante spontanee, mettiamo anche questa in giardino: le api e gli impollinatori in generale ci ringrazieranno tantissimo.

Declinazioni in ROSA (e VIOLA)

margherite echinacea
Echinacea

Dal blu e viola al rosa, il passo è breve. La più nota margherita rosa è Echinacea purpurea, pianta piena di virtù sia estetiche che medicamentose, di cui si utilizza il rizoma come stimolante del sistema immunitario. Ne esistono numerose selezioni floricole e tutte mantengono inalterate le proprietà medicinali pur mettendo in risalto le straordinarie qualità ornamentali: il bellissimo capolino raggiato composto da ligule rosa intenso (un colore rosa mai banale, che con l’andare della stagione sembra quasi scolorire in un rosa antico di grande pregio) raccolte intorno al cono centrale prominente marrone cupo e il fogliame verde scuro, ruvido. Necessita di una terra ricca e fertile, preferibilmente fresca, e di un punto in pieno sole; produce molto poco in vaso anche grande. Oggi esiste anche in versione gialla e arancione.

margherite aster ape
Aster o astro con ape solitaria.

Occorre infatti tenere sempre ben presenti le necessità colturali di ciascuna specie e cercare di renderle compatibili con le nostre esigenze di gusto; una pianta stentata, forzata nel punto sbagliato del giardino, non può essere una gioia agli gli occhi di un vero appassionato. Gli Aster, ad esempio, necessitano di un substrato leggero, abbastanza ricco e ben lavorato e di una posizione al sole o a mezz’ombra. Sono in grado di adattarsi e di prosperare anche in condizioni meno favorevoli, accontentandosi di ciò che gli forniremo, ma con i giusti accorgimenti accestiranno rapidamente regalandoci una vera e propria cascata di fiori. Aster ericoides è forse quello che meglio sopporta i terreni asciutti; fiorisce ad autunno inoltrato, quando ormai il giardino sembra avviato alla dormienza, per questo lo apprezziamo e ci soffermiamo sulla moltitudine di piccole margherite che illuminano il giardino.

Margherite in toni caldi, dal GIALLO al ROSSO

margherite rudbeckia
Rudbeckia

Più facile trovare, e innamorarsi di, margherite dai colori solari, dal giallo carico passando per l’arancione, arrivando al rosso e terminando con il marrone mai cupo. Una pianta importante, di carattere, capace di imporsi sul fondo di una aiuola è Rudbeckia fulgida che propone margherite grandi su steli forti, molto adatte ad essere recise, interamente gialle oppure bicolori in giallo e arancione o giallo e rosso o giallo e marrone, oppure arancioni o rosse o marroni, sempre con centro scuro. Non ama particolarmente il vaso, a causa del robusto apparato radicale.

margherite coreopsis
Coreopsis

Un altro giallo estivo e solare è quello della Coreopsis che fiorisce instancabile sia in bordura che in vaso. Esiste in più varietà, tutte molto rustiche e di poche pretese, ma non per questo meno gradevoli; tra le più particolari c’è C. lanceolata ‘Sterntaler’, di colore giallo con il cuore bruno, oppure C. major dai fiori stellati raccolti in verticilli, spumosa e leggera.

La Bidens è ormai un grande classico da vaso, anche perché le sue infiorescenze gialle o giallo-arancio o giallo-rosse si abbinano bene a petunie ed Euphorbia ‘Diamond Frost’ creando composizioni gradevoli e durature per tutta l’estate.

Esuberante e vivace è pure la Gaillardia aristata, una margherita allargata dai petali sfrangiati nei colori rosso scuro (‘Burgunder’), giallo (‘Maxima Aurea’), arancio (‘Tokajer’), oppure rossa bordata di giallo (‘Kobold’). La Gaillardia è una pianta molto versatile e, pur preferendo un terreno permeabile e sabbioso, riesce ad adattarsi anche in substrati più pesanti, ma difficilmente potrà dare il meglio di sé e rimanere per diverse stagioni in situazioni di ristagno idrico. Fiorisce anc he in vaso, purché grande (min 24 cm).

L’altra gioia molto autunnale del giardino, che ben si adatta a stare accanto all’Aster, è Helenium autumnale di colore giallo oro oppure rosso bruno, oppure in un allegro miscuglio dai toni caldi di fine stagione. Sia l’Aster che l’Helenium vanno messi a dimora mantenendo una certa distanza ed effettuando dei diradamenti dei cespi per evitare ammassamenti nocivi alla buona salute delle piante.

La stagione delle margherite termina con i crisantemi, le ultime Asteracee a fiorire fra ottobre e dicembre

Le ANNUALI

Sin qui le perenni: svernano senza protezioni in tutta Italia, basta non lasciarle completamente a secco d’acqua e tagliare la parte aerea secca alla fine di febbraio per vederle ripartire entro fine marzo.

Ma ci sono anche alcune specie annuali che ci danno una mano a rendere il giardino e il terrazzo un trionfo di colori: la Zinnia haageana ‘Tapis Persan’, a fiore doppio bicolore, con steli rigidi adatti ad essere recisi, i Cosmos, i Tagetes tenuifolia, dai fiori minuti in varie tonalità del giallo e dell’arancio e dal fogliame gradevolmente aromatico. Tutte essenze conosciute dalle nostre nonne, che ne conservavano i semi di anno in anno, e che noi dovremmo riscoprire per il piacere di coltivarle e il gusto di averle accanto.

Non “fiori”, ma INFIORESCENZE

Siamo abituati a dire: “Il fiore della margherita”, ma in realtà fiore non è, bensì infiorescenza a capolino, tipica delle Asteracee. Si tratta di un allargamento della parte apicale dello stelo fiorale, che si appiattisce a mo’ di disco accogliendo alla sommità i singoli fiori che, di norma, sono di due tipi di fiori, quelli “ligulati” (fiori del raggio), sterili e disposti all’esterno del capolino in una raggiera che simula i petali, e quelli “tubulosi” (fiori del disco), fertili e collocati al centro dell’infiorescenza. Dunque, la margherita e le sue sorelle producono “falsi fiori” o vere infiorescenze a capolino, utili per attirare l’attenzione degli insetti impollinatori.

Le infiorescenze sono finite quando i “petali” si ripiegano all’insù o all’ingiù e il disco centrale di alza scurendosi

Come coltivare le margherite IN VASO

Tutte le margherite coltivabili in vaso, cioè con un apparato radicale che non procede in profondità, grossomodo vanno coltivate in maniera analoga. Serve un contenitore di plastica di almeno 2 misure in più di quello da vivaio. Sul fondo si mettono 2 cm di ghiaia e poi si riempie con terriccio per piante da fiore integrato con una manciata di sabbia di fiume. Si pongono i vasi al sole, avendo cura di annaffiare molto ma a distanza di tempo (es. mezzo litro ogni 3 giorni) in piena estate, e concimando con un prodotto liquido per piante da fiore ogni 15 giorni. Tagliare sempre i capolini sfioriti.

Per approfondire

PIANTE DA TERRAZZO E DA BALCONE
I consigli dell'esperto per terrazzi e balconi fioriti
38853 - Ultima modifica: 2023-07-04T17:50:26+02:00 da Elena Tibiletti
Margherite estive per balcone, terrazzo e giardino - Ultima modifica: 2023-08-23T06:23:57+02:00 da Elena Tibiletti