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Adulto e larva di ippodamia.
Le coccinelle sono insetti utili perché sono predatori di insetti nocivi alle piante, come gli afidi e le cocciniglie. Ecco come usarle nel proprio giardino

Le simpatiche coccinelle sono insetti predatori (detti insetti “utili” o “antagonisti” o “ausiliari” o “parassitoidi”), innocui per le piante (di cui non si nutrono), ma letali per alcuni insetti parassiti delle piante, come gli afidi e le cocciniglie cotonose, di cui si nutrono sia allo stadio larvale sia in quello adulto.

Quali sono le coccinelle utili

Sono numerose le specie di questi Coccinellidi già utilizzate efficacemente per difendere le colture: Hippodamia, Adalia, Cryptolaemus ecc.

L’ippodamia (Hippodamia variegata) è una coccinella rossa con 9 punti neri che si ciba principalmente di afidi e ama climi caldi e ambienti molto assolati (non è consigliata sull’arco alpino); le larve sono nere con chiazze rosse.

L’adalia (Adalia bipunctata) vive nutrendosi quasi esclusivamente di afidi; gli adulti sono riconoscibili per il dorso rosso con due puntini neri; le larve sono nere con chiazze gialle.

Il criptolemo (Cryptolaemus montrouzieri), nero con la testa rossa, preda attivamente le cocciniglie cotonose bianche; sia gli adulti che le larve (curiosamente simili a cocciniglie cotonose) si nutrono di questi parassiti anche quando sono nascoste nella vegetazione e ripuliscono le piante in poco tempo.

Tutte le larve sono più lunghe (anche il doppio) rispetto all’insetto adulto, e completamente diverse fisicamente.

Come si trovano in vendita le larve di coccinelle

Le larve delle coccinelle, in un numero variabile tra 25 e 1.000 e in stato di leggera quiescenza (trasporto e conservazione devono avvenire a 5-10 °C proprio per renderle parzialmente inattive), sono contenute in fiale, bottigliette o flaconi con tappo aerato, a volte immerse in farina di grano e vermiculite, altre volte senza mezzi di stallo.

Quali insetti nocivi combattono

Le coccinelle come adalia e ippodamia predano efficacemente tutti i tipi di afidi (verdi, gialli, grigi, neri); il criptolemo si dedica esclusivamente alle cocciniglie, sia cotonose sia farinose di diverse specie (e va distribuito preferibilmente in serra).

Come agiscono le coccinelle

Si nutrono di afidi o cocciniglie, divorandone sia gli adulti sia le neanidi. Per facilitarne l’azione, le coccinelle devono essere rilasciate proprio sopra le colonie di insetti infestanti, in modo che si cibino immediatamente. Ogni individuo è capace di mangiare, sia sotto forma di larva sia di adulto, circa 300 afidi nell’arco della sua breve vita (2-3 mesi).

Dove e come si usano le coccinelle 

Sono impiegabili su piante in serra, in balcone e terrazzo, in giardino, nell’orto e nel frutteto, incluse le piante grasse, gli agrumi, le orchidee ecc.

Essendo organismi viventi, vanno acquistati al momento del bisogno. Altresì non si trovano in vendita le confezioni che li contengono sugli scaffali dei punti vendita: vanno ordinate presso un buon Consorzio agrario o garden center, che provvederà ad avvisarvi telefonicamente dell’arrivo (il ritiro deve essere immediato da parte vostra), oppure ordinati per posta o on-line presso i siti di prodotti per giardinaggio (per medio-grandi quantità anche direttamente alle aziende produttrici) con recapito a domicilio tramite corriere.

I predatori vengono forniti in piccole confezioni contenenti un numero di individui in genere sufficiente a intervenire su diverse piante di medie dimensioni. Le larve in stato di semi-quiescenza vanno liberate (cioè “lanciate” in gergo tecnico) entro 18-48 dall’arrivo della scatola.

Si utilizzano dalla primavera avanzata in poi poiché, come le loro prede, sono più attivi nella stagione calda. In alternativa, si impiegano in serra fredda in primavera e in autunno, o in serra calda in inverno.

L’uso è piuttosto semplice grazie al materiale disperdente contenuto nelle confezioni di vendita che aiuta la distribuzione senza la necessità di maneggiare direttamente questi organismi. La cosa migliore è rilasciarli in piccole quantità (3-10 esemplari) su ciascuna pianta in prossimità delle parti più colpite dai parassiti così che trovino subito le prede senza disperdersi. Vanno liberate verso il tramonto, con poca luce, e con temperatura fresca (comunque mai nelle ore centrali della giornata).
Leggete sempre bene le istruzioni sulla confezione, e rispettatele con cura!

Tossicità e impatto ambientale

Tossicità e impatto ambientale sono assolutamente nulli. Anzi, l’impiego di insetti ausiliari è doppiamente rispettoso dell’ambiente, perché, a differenza degli insetticidi, sia chimici sia biologici, non danneggia altri organismi viventi se non i parassiti che costituiscono il bersaglio.

Controindicazioni e avvertenze 

In vista della liberazione degli insetti utili, è necessario sospendere qualunque trattamento insetticida, sia chimico sia biologico (es. piretro) almeno due settimane prima del lancio.

Se notate già la presenza di coccinelle nel vostro giardino o terrazzo, sospendete subito i trattamenti con fitofarmaci, in modo da far aumentare spontaneamente la popolazione di questi insetti utili.
Per ovvi motivi di convivenza, è sconsigliabile l’impiego delle coccinelle (e di altri insetti utili) all’interno delle abitazioni!

 

Coccinelle: insetti utili alla lotta biologica - Ultima modifica: 2019-06-07T07:37:00+02:00 da Redazione GI