Camelie, il libro per coltivarle e scegliere le varietà

L'unico libro italiano sulle camelie, scritto da Enrico Scianca del vivaio Le Camelie del Generale di Velletri (Rm), con consigli di coltivazione e varietà

Sapete che esistono camelie profumate? Sono le Camellia lutchuensis, la più fragrante in assoluto, e poi C. sinensis, C. oleifera e C. sasanqua hanno un leggero profumo, così come la C. fraterna, la C. transnokoensis e la C. vietnamensis.

E sapete che c’è una camelia che fiorisce praticamente per tutto l’anno? È C. changii, nota anche come “camelia azalea”, dai fiori rosso corallo che appaiono anche durante l’estate, oltre che durante la stagione fredda.

Infine sapete che il fiore giallo è presente anche fra le camelie? È appannaggio di C. nitidissima, inizialmente chiamata C. chrysantha, capostipite di altre specie scoperte sempre in Cina e Vietnam a fiore giallo.

Queste sono alcune delle molteplici curiosità contenute nel nuovissimo Camelie, libro edito da Edagricole nella collana Passione in Verde, scritto da Enrico Scianca, titolare del vivaio Le Camelie del Generale a Velletri (Rm).

Quante specie e varietà di camelie

Potreste pensare che le camelie si riducano alla celeberrima C. japonica o camelia primaverile, alla camelia autunnale o C. sasanqua e magari alla camelia da tè, C. sinensis (peraltro poco gettonata come ornamentale perché ha fiori più piccoli e solo candidi). E invece no! Sono una dozzina le specie ben descritte, e ben 114 le varietà più belle che vi vengono consigliate, ciascuna esaminata nelle sue caratteristiche di coltivazione, per ottenere i migliori risultati.

È Scianca a portarvi per mano nell’affascinante mondo delle camelie, che lui frequenta sin da bambino – complice il nonno, generale in pensione –, e che abbraccia in prima persona dalla metà degli anni ’90, trasformando una magnifica collezione di piante in un vivaio di oltre 300 fra specie e varietà, molte delle quali ibridate da lui stesso. Chi meglio di un professionista appassionato, per questo viaggio cartaceo lungo 160 pagine?

Coltivare le camelie

Si parte dalle origini in terre lontane (le camelie provengono dall’Estremo oriente) e dagli avventurosi cammini per arrivare in Occidente, per poi descrivere una classificazione ancora molto in evoluzione, visto che vengono scoperte tuttora sempre nuove specie.

Ma il piatto forte è la coltivazione: zone geografiche ed esposizione, temperature (sapete che la maggior parte delle camelie tollerano fino a –15 °C?), tipo di terreno (eh sì, Camellia è proprio acidofila!) e messa a dimora (la buca deve essere rotonda, non quadrata! E la procedura cambia a seconda del tipo di suolo).

Terminate le considerazioni e operazioni prodromiche, si passa alla coltura vera e propria: le camelie amano un substrato costantemente umido (pacciamatura, grande risorsa!), anche d’inverno, e vanno annaffiate con acqua a pH acido. La concimazione migliore è di tipo organico. La potatura? Sì, va fatta, e il come ve lo spiega molto bene Scianca nel libro (con tante foto-fasi esplicative).

Se siete “cameliofili”, prima o poi vi verrà voglia di moltiplicare le vostre varietà, per esempio mediante uno “zeppetto” (anche qui con le foto-fasi) oppure da seme, o anche per margotta (sempre con foto-fasi) o propaggine.

Infine ci sono le avversità, che ci limitiamo a elencare, perché sarete voi a scoprire – leggendo il libro – che cosa ha attaccato la vostra pianta, come potevate prevenirlo e come invece dovete curarla: apoplessia o antracnosi della camelia, marciume radicale, Camellia Flower Blight, Botrytis, Pestalotia, Monochaetia, virosi, Corky Scab, mancata apertura e cascola dei boccioli, insetti (oziorrinco, cocciniglia, afidi). E la difesa è di tipo biologico.

Infine, tutti i consigli utili per coltivare le camelie in vaso, a iniziare dal drenaggio ottimo, dall’irrigazione curata e dalla nutrizione bilanciata, fino al rinvaso.

121 Schede e 200 foto bellissime

Le schede nella seconda parte del libro descrivono 12 specie e 114 varietà, da ‘General Coletti’ a ‘Mathotiana’, da ‘Bella Romana’ a ‘Guilio Nuccio Variegata’, da ‘Yuletide’ a ‘Bellissima di Caserta’. Per ognuna le caratteristiche, dove inserirle in giardino e la segnalazione della possibilità di coltivazione in vaso. E naturalmente le splendide foto dei fiori, per scegliere quelli che vi piacciono di più. Anche se questo libro è tutto disseminato di immagini a effetto, di esemplari antichi che vivono di vita propria, divenendo essi stessi il genius loci, rappresentando quel quid in più che nessuna pianta giovane saprebbe fornire, e strappando più volte un effetto wow.

Indice: Cenni storici - Classificazione botanica - Distribuzione geografica - Riconoscere una camelia - Coltivare le camelie - Specie e cultivar.

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